13 Gen Coltiviamo il talento – Riflessioni libere sull’arte, il talento e le emozioni

L’arte aiuta ad attraversare le emozioni e a riconoscerle. Chi recita, canta, balla, dipinge… è costretto a mettersi in contatto con quello che sente se vuole esprimerlo e trasmetterlo.

La memoria, la storia di un’epoca, si tramanda attraverso l’espressività delle persone che ci vivono.

Oserei dire che l’arte ci rende più umani, più coscienti e consapevoli e per questo le va dato un giusto posto nella nostra vita.

Bambini e adulti hanno la necessità di scoprire e poter comprendere la rabbia, la tristezza, la gioia provarla e riconoscerla per non negarla.

La musica, il teatro, la danza  e le altre discipline sono mezzi utili allo scopo. Ci coinvolgono e ci comunicano anche le cose più difficili in maniera semplice e facile da comprendere per tutti, ognuno a proprio modo.

Chi si dedica con tanta passione al proprio talento ci dà qualcosa di più di un momento di svago, ci regala la possibilità di sentirci vivi, capaci di liberare la fantasia, la voglia di esplorare e provare nuove sensazioni.

Chi viene educato emotivamente a confrontarsi con sé stesso sarà sicuramente in grado di far fronte con maggior forza alle difficoltà che sopraggiungeranno sul proprio cammino.

Nella foto di questo articolo sono presenti Antonia D’Amore e Michela Cesaretti Salvi che rappresentano a pieno quel che per me è un talento nelle sue varie forme.

 Natalì