29 Dic Scopriamo la cooperazione insieme ai nostri figli
È interessante come un bambino/a possa risvegliare alcune nostre capacità che sembrano a volte addormentate. Mi riferisco alle capacità relazionali, al bisogno di stare insieme ad altri e condividere esperienze comuni.
Tutto questo unito al bisogno di stare all’aperto ci mette in contatto con la natura. Nelle città i parchi sono frequentati maggiormente dai più piccoli che si tranquillizzano quando escono e si sfogano correndo e giocando con altri uguali a loro.
I bambini ci aiutano a instaurare relazioni, ci facilitano nell’incontro con l’altro.
E così ci troviamo ad essere responsabili nell’educare alla cooperazione, ad essere un esempio, una guida per i nostri figli per comprendere ed apprendere la collaborazione.
Nel momento in cui ci impegniamo ad insegnare i nostri valori ai nostri figli siamo obbligati a metterci in discussione, riflettere su noi stessi e a volte modificare alcune convinzioni.
Passiamo dal circolo vizioso dell’individualismo che ci chiude nel nostro nido al circolo virtuoso della cooperazione che ci apre e ci rimette in contatto con il mondo esterno.
I bambini ci aiutano a riscoprire che tutto sommato non è male avere intorno altre persone con cui condividere divertimento, paure, ansie e progetti senza nascondersi dietro ad uno schermo …. perché si può incontrare sempre qualcuno che cerca le stesse cose e ci rivolge un sorriso.
La conoscenza ci aiuta a superare i pregiudizi e instaurare collaborazioni.
Quindi andiamo a fondo e non limitiamoci a impressioni superficiali, abbiamo sempre da imparare se guardiamo con gli occhi dei nostri piccoli e ascoltiamo il modo in cui si pongono domande rispetto a ciò che li circonda.
Natalì